All’ombra delle feste natalizie l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio della Toscana ha approvato il bilancio previsionale in cui sono previsti 2,8 milioni di euro in meno. Questo perché l’Agenzia delle Entrate ha deciso di far pagare anticipatamente l’IVA sui servizi. Il governo continua le politiche di taglio al sociale, per finanziare invece il salvataggio delle banche, come sta accadendo per la Monte dei Paschi di Siena. La regione Toscana ha deciso di coprire con 2 milioni questo deficit di bilancio, rimangono in questo modo scoperti 800 mila euro che saranno tagliati dai servizi e scaricati sugli studenti e le studentesse. Non sarà garantita la copertura totale della borsa servizi (misura che un anno fa il DSU spacciò come strumento ‘paracadute’ per tutti coloro che perdevano i benefici del diritto allo studio a causa del ricalcolo degli indicatori ISEE). Inoltre verrà varata una nuova fasciazione per le mense universitarie che vedrà un rincaro del costo del pasto per tutte le fasce di reddito.