PEOPLE PLATFORM EUROPE a Vienna. Un commento da Pisa

Riportiamo le considerazione di alcun compagne e compagni di Pisa che hanno partecipato all’appuntamento di Vienna, alla conferenza People Platform Europe.

“Dal 14 al 16 febbraio si è tenuta a Vienna una grande conferenza promossa dall’Accademia della Modernità Democratica, a cui hanno preso parte centinaia di organizzazioni e realtà da più di 30 paesi d’Europa e un migliaio di partecipanti, uniti da un comune bisogno di confronto e discussione per affrontare la tempesta della crisi, della guerra, del fascismo e della modernità capitalista in cui siamo immersi e per cominciare a immaginare delle alternative.

Da Pisa abbiamo avuto l’onore di partecipare in delegazione come compagne e compagni dello Spazio Antagonista Newroz, impegnat nelle lotte delle donne contro l’oppressione patriarcale, nelle università, nella lotta per la casa e la giustizia abitativa. La conferenza è stata uno squarcio sulle menzogne che il sistema capitalistico e patriarcale racconta sulle nostre vite e un’occasione di riconoscersi e imparare dalle miriadi di lotte, problemi e possibilità di alternativa che vengono sperimentate in molti angoli d’Europa, dalla Grecia alla Serbia, dalla Catalogna alla Romania, dall’Italia a Cipro…

Durante la conferenza abbiamo potuto nuovamente confrontarci con l’idea del Confederalismo Democratico, con l’esperienza del movimento curdo e le idee rivoluzionarie di Abdullah Öcalan: un faro di libertà che continua a ispirarci, darci forza e parole per il cambiamento che pensiamo sia necessario in ogni aspetto della vita sociale e umana.

Organizzare la disperazione, lottare sui territori per trovare soluzioni ai problemi, alle sofferenze, alle oppressioni, ambire all’unione e alla costruzione di un’alternativa autonoma e democratica per chi in Europa sta in basso: tutto questo dipende da noi. Questo il messaggio del People’s Platform Europe che vogliamo riportare a Pisa per continuare a immaginare come combattere l’idra del potere e della violenza che ogni giorno opprime i molti e le molte per il privilegio di pochi”

Al seguente Link l’intervista “CREARE UNA PROSPETTIVA COMUNE”., con Adem Uzun del KCK – l’organismo delle comunità del kurdistan.