Anche a Pisa arrivano gli adesivi disegnati da Zerocalcare per gli attivisti di Pavia colpiti nei giorni scorsi da un tentativo (fallito) di intimidazione di stampo fascista. Saranno disponibili presso la Mala Servanen Jin (via Garibaldi 192) sabato 10 dalle 16.00 in occasione dell’evento per un anno di occupazione, e presso il Newroz (via Garibaldi 72) giovedì 15 alle 18.00 durante la presentazione del libro “Perché non possiamo non dirci indipendentisti” di Caminiti.
Alcuni giorni fa, in piena notte, ignoti hanno contrassegnato le case di alcuni attivisti di Pavia con degli adesivi recanti il simbolo antifa sbarrato e la scritta: “qui ci abita un antifascista”. Il gesto, evidentemente effettuato da militanti dell’estrema destra cittadina, voleva intimidire queste persone tramite l’esplicita minaccia del conoscere i loro indirizzi e poterli aspettarli sotto casa per futuri agguati. L’effetto è stato l’opposto: tramite la rete e i social network la solidarietà si è diffusa in maniera virale, prima a Pavia e poi in tutta Italia. Quella che voleva essere una minaccia è diventata ragione di orgoglio, l’orgoglio di esplicitare ancora una volta la propria appartenenza antifascista anche apponendo un adesivo davanti alla propria dimora.
Il fumettista Zerocalcare ha quindi disegnato una nuova e originale versione dell’adesivo e in varie città d’Italia sono stati organizzati punti di distribuzione per chi volesse contribuire a tappezzare le vie, le scuole e i luoghi di lavoro. Nei prossimi giorni finalmente saranno disponibili anche a Pisa!
Qui trovate una breve lettera di una delle antifasciste “marchiate” a Pavia.