Terminata la breve pausa di agosto, mese durante il quale solitamente gli sfratti non vengono eseguiti, gli ufficiali giudiziari hanno ricominciato a bussare alla porta di moltissime famiglie. Ancora una volta dovranno però fare i conti con la determinazione dei picchetti anti-sfratto.
Decina di persone stamattina hanno impedito lo sfratto di Kidane, inquilino delle case popolari di Cisanello, a cui l’Apes non ha riconosciuto il subentro come titolare del contratto, nonostante i tantissimi anni di residenza nell’appartamento.
Kidane è anche un rifugiato politico, status a lui riconosciuto da molti anni, ma nonostante ciò le istituzioni non si decidono a sanare a la sua situazione.
Lo sfratto di Cisanello è stato rinviato ai primi di ottobre; domani invece in via di Pratale ci sarà l’ennesimo accesso per sfrattare Mario. Anche questa volta il picchetto si farà trovare pronto.