Stamattina si è svolta una partecipata conferenza stampa indetta dalla Comunità di quartiere di Sant’Ermete.
Gli abitanti prendono spunto dal fallimento del dialogo portato avanti in questi 7 mesi con le Istituzioni. Raccontano: “Giovedì 13 febbraio 2020 il Comune di Pisa e l’Apes hanno messo una pietra tombale al dialogo con Sant’Ermete. Hanno detto NO ad un accordo che prevedeva di risarcire tutti coloro che stanno vivendo in delle case malsane, a causa della mancanza di manutenzioni dell’Apes e dei fallimenti dei progetti di riqualificazione. Hanno detto NO a assegnare le case vuote alle persone che hanno bisogno e che vogliono prendersi cura del quartiere dove vivono. Hanno detto NO a levare le morosità per tutti coloro che si sono fatti i lavori nelle case da soli, ma che invece spettavano ad Apes.”
Da queste considerazioni prende avvio una critica durissima al comportamento della classe politica e dirigente delle aziende pubbliche. “Perché a Pisa se stai nelle case popolari o se aspetti in graduatoria da anni di averne una, DEVI SOFFRIRE…e pure RINGRAZIARE! SECONDO LORO non devi avere una casa dignitosa e a norma, non devi pagare
affitti GIUSTI senza spese PAZZE per lavori inesistenti, non devi ottenere una casa più grande che non sia in sovraffollamento.”
La chiusura istituzionale quindi prelude ad una nuova stagione di lotta e mobilitazione: “Nelle case popolari le briciole sono finite da tempo. E tutti se ne stanno rendendo conto. Basta promesse stupide. Devono tirare fuori i soldi pubblici e destinarli a sistemare gli alloggi, a risarcire chi si è ammalato, a creare nuove regole GIUSTE per le assegnazioni delle centinaia di case vuote. Il quartiere di sant’ermete da molti anni è impegnato in questa battaglia. Adesso è il momento di confrontarsi e di riunire tutti gli inquilini delle popolari, perché siamo stufi di essere presi in giro.”
L’invito è quindi rivolto a tutti gli abitanti dei quartieri popolari e tutte le realtà sociali ad un confronto per sabato 29 alle oe 16 in piazza a sant’ermete, per ottenere “GIUSTIZIA, DIGNITÀ’ E RISPETTO PER GLI ALLOGGI POPOLARI”