Nella serata di sabato 8 aprile a Pisa, davanti alla stazione centrale, un numero non inferiore a 35 rider di Deliveroo ( quasi il 90 %) ha proclamato uno sciopero spontaneo per protestare contro il continuo abbassamento delle tariffe legate alle tratte.
Infatti da tempo in tutta Italia le tariffe sono sempre più basse e difficilmente aumentano all’aumentare del kilometraggio.
“Le tratte stanno diventando sempre meno convenienti, la media della paga è 3,76 ad ordine e non importa se la consegna è vicina o molto lontana. Un altro problema è quello dei doppi ordini che fa scendere il guadagno a 2,75 euro ad ordine. Molti di noi sono a partita iva e questo per noi è l’unico lavoro, ci dovrebbe spiegare deliveroo come riusciamo a pagare benzina, manutenzione, tasse e allo stesso tempo riuscire a guadagnarci qualcosa”
Da tempo anche i bonus che vengono emessi durante le giornate e serate di picco sono drasticamente calati, ieri sera durate lo sciopero sono stati dati all’incirca del 10% quando normalmente si attestano intorno al 40 %
Lo sciopero ha coinvolto anche la multinazionale McDonald in primo luogo perché è stato il punto di ritrovo dove man mano si è sparsa la notizia e in secondo perché tantissimi ordini rifiutati dai rider erano commissionati proprio da McDonald, costringendo addirittura tantissimi utenti finali a recarsi direttamente nel punto vendita.
Ricordiamo inoltre che Deliveroo non ha mai voluto ascoltare le richieste storiche portate avanti dai suoi dipendenti come quella di avere una copertura in caso di incidenti o un fisso di ore garantito.