Altra giornata di lotta oggi, al parcheggio degli autonoleggi dell’aeroporto, dove i lavoratori Avis hanno aderito allo sciopero nazionale dei sindacati confederali. Un’altra occasione, quella dei lavoratori delle pulizie auto, per ribadire la loro contrarietà alle modalità del cambio appalto che prevede il licenziamento di cinque persone.
Alle 11 di mattina gli operai si sono ritrovati nel piazzale e si sono diretti subito alla reception Avis dove hanno intercettato il responsabile della multinazionale. Il dirigente in questione, ricercato da settimane dai lavoratori e chiamato più volte al telefono ma senza mai rispondere, aveva dato la disponibilità al prefetto (che lo aveva chiamato) di incontrare i lavoratori. Per tutta la settimana però gli operai Avis non sono mai riusciti ad entrare in contatto con lui e oggi, quando se lo sono trovato dietro il bancone della reception, gli hanno chiesto conto della situazione.
Inizialmente dopo il diniego del dirigente nell’accettare una convocazione ufficiale, i lavoratori hanno continuato a far sentire la propria presenza all’interno della hall, dopo qualche ora hanno ottenuto un incontro previsto per il 30 dicembre con la nuova azienda che ha vinto l’appalto, la DMH.
Lo sciopero di questa mattina aggiunge un tassello alla lotta dei lavoratori Avis iniziata due anni fa e ripresa questa settimana con il cambio d’appalto e con il licenziamento dei 5 dipendenti.