Tantissime persone hanno partecipato martedì sera a un’assemblea pubblica presso la Casa della Donna, per organizzare la mobilitazione contro la nomina di Andrea Buscemi, stalker e misogino, ad assessore della cultura. Tra le prime iniziative concordate, il “bombardamento” di messaggi sulla pagina facebook e sulla mail del nuovo sindaco Michele Conti e la presenza in Piazza XX Settembre in occasione del primo consiglio comunale. Intanto la petizione on-line ha superato le 30.000 firme.
Sono già centinaia i commenti comparsi sulla pagina ufficiale del sindaco leghista e probabilmente altrettante mail. Conti non risponde, pare sia in ferie, ma è evidente che il clamore causato da questa infausta nomina gli sta procurando diversi mal di pancia. La notizia ha raggiunto anche i media nazionali e Buscemi, nonostante la tipica arroganza con cui si difende sui social, appare sempre più isolato.
Dalla proteste mediali si passerà a quelle reali il giorno 17 luglio quando, in occasione del primo consiglio comunale con la nuova maggioranza, si terrà un presidio per chiedere le immediate dimissioni dell’assessore sessista.
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Per partecipare al social bombing (sulla pagina facebook di Michele Conti o sulla mail ufficiale segreteria.sindaco@comune.pisa.it ), questo il testo proposto:
Sindaco Conti, l’assessore Buscemi ha evitato una condanna penale per stalking a causa della prescrizione del reato ed è stato obbligato al risarcimento dei danni in favore della ex per le sue condotte persecutorie. La politica deve essere la prima a dare il buon esempio ai suoi cittadini e deve quindi obbligare a un passo indietro Buscemi. Le cittadine e i cittadini di Pisa non meritano questo scempio.