Durante la seduta di ieri il consiglio comunale di Pisa ha approvato una mozione urgente di solidarietà al popolo di Afrin e del Rojava. La mozione, presentata dai consiglieri di opposizione di sinistra, punta il dito contro l’aggressione turca, sottolineando sia le responsabilità di Erdogan, sia gli stretti rapporti che corrono fra la Turchia e l’Italia. Dal 1952 la Turchia è membro effettivo della NATO; dal 2005 sono aperti i negoziati per l’adesione della Turchia all’Unione Europea; l’Italia è uno dei principali partner commerciali della Turchia, con un interscambio commerciale di 16,2 miliardi di dollari nel 2016 e oltre 1300 società ed aziende con partecipazione italiana presenti in Turchia.
Il consiglio comunale di Pisa esprime quindi solidarietà alla popolazione di Afrin e del Rojava e chiede al Governo Italiano di condannare quanto accaduto, di fare pressioni sul Governo Turco per la cessazione degli attacchi e di impegnarsi a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune – con particolare riferimento all’Unione Europea, al Consiglio di Europa e alla Nato – la ferma condanna di quanto avvenuto.
Nel frattempo si avvicinano due scadenze importanti: lunedì 5 febbraio il presidente turco Erdogan sarà a Roma, accolto con tutti gli onori dal Papa e dalle autorità politiche; migliaia di poliziotti saranno schierati e sarà in vigore il divieto di qualsiasi manifestazione. Sabato 17 febbraio, sempre a Roma, si terrà un grande corteo convocato dalle comunità curde; anche da Pisa si prevede una larga partecipazione e lo spazio antagonista Newroz ha già iniziato ad organizzare un pullman.