Nei giorni scorsi un’assurda accusa di associazione a delinquere ha colpito alcuni attivisti di Padova impegnati nella lotta per la casa e contro gli sfratti. Pubblichiamo di seguito il comunicato di solidarietà del Progetto Prendocasa e delle famiglie in emergenza abitativa di Pisa.
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Nei giorni scorsi a Padova ad 11 persone, appartenenti al comitato di lotta per la casa, sono state notificate misure cautelari di vario tipo, dagli arresti domiciliari a obblighi di firma e divieti di dimora. L’assurdo reato contestato è “associazione a delinquere”, per aver partecipato a decine di picchetti anti-sfratto e aver difeso il diritto di tante famiglie ad avere un tetto sopra la testa. Questi arresti sono evidentemente la vendetta degli speculatori cittadini e dei loro sgherri, preoccupati nel vedere che sempre più persone non si rassegnano alla miseria e ai ricatti, ma invece si organizzano per difendere i propri diritti.
Da Pisa, dove quotidianamente ci opponiamo alla barbarie degli sfratti, alla vergogna delle case sfitte, a fianco delle tantissime persone a cui vengono negati i diritti fondamentali, non possiamo che sentirci vicini ed esprimere solidarietà verso i compagni e le compagne di Padova.
Se opporsi agli sfratti è un reato, allora anche a Pisa siamo in tantissimi a compierlo! Siamo tutti delinguenti! Libertà per chi lotta!
Famiglie in emergenza abitativa e Progetto Prendocasa Pisa